A Termini Imerese la mostra Equilibrio Elastico

“Equilibrio Elastico” di Ziganoi
Ziganoi: In un minuto
Inaugurazione della mostra giovedì 30 giugno a Termini Imerese

La pittura contemporanea di Ziganoi lì dove c’erano tele di carattere sacro attualmente in restauro e accanto ad antichi affreschi dedicati alla vita di Gesù. Un connubio singolare quello che propone la mostra di Ziganoi, Equilibrio Elastico, che sarà inaugurata il 30 giugno alle 19,30 nella Chiesa Maria Santissima della Misericordia a Termini Imerese, nel Palermitano. Un’iniziativa promossa dal museo civico “B. Romano” di Termini con l’Associazione Amici della Terra, patrocinato dall’assessorato regionale del Turismo e curata da Francesca Spataro.

Una mise-en-scène che mette in relazione la vetustà degli affreschi dedicati alla vita di Gesù e l’action painting di Ziganoi. Le tele (venti in tutto) prendono posto nelle nicchie dove un tempo erano allocati pale d’altare, oggi in restauro, non come accessorio decorativo, ma come modulo narrativo che raggiunge e diventa elemento essenziale per la trasmissione del messaggio: materia e spirito in equilibrio elastico.

Ziganoi: Sole e LunaL’itinerario della mostra prosegue attraverso una piccola porta di accesso alla pinacoteca dove le opere di Ziganoi si accostano a quelle di artisti siciliani del XVI e XVII secolo e a altre importanti opere come L’Annunciazione” fiamminga o il Trittico bizantino dell’Odigitria. Un’impertinenza voluta come mezzo d’elezione attraverso il quale veicolare e stimolare la percezione visiva e la comunicazione iconica, al fine di provocare rapide emotività, di facile decodificabilità e di perdurante memoria.

I soggetti di Ziganoi (Via Crucis, Madre Teresa di Calcutta, Proibito) si integrano in perfetta sintonia con gli stucchi, illuminati dalla luce naturale dove la tonalità dominante, il bianco, si mescola con i contorni esterni delle opere per lasciar emergere, nella parte centrale, il colore, a volte forte a volte appena accennato.

Informazioni per visitare la mostra

«In Equilibrio Elastico, Ziganoi – scrive la curatrice della mostra Francesca Spadaro - lascia lo sguardo di tutti noi libero, capace di abbandonarsi cosi liberamente alla molteplicità dei punti di vista, delle possibili interpretazioni. Protagonisti diventano l’essenzialità ed il primario, sia a livello compositivo che cromatico e luministico. E’ la luce, infatti, ad acquistare la massima libertà espressiva, sia quando accoglie il  rosso e il blu e, scivolando sui percorsi della mente, si scioglie in carezze di rotondità e sfumature, sia quando segna l’improvvisa emergenza di una tensione, o l’affondo deciso nella tela, con una forza che non è mai lacerazione, ma equilibrio di energie».

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