Gli orari indicati sono validi dal 2 giugno al 30 settembre; dal 1°ottobre al 4 novembre,
dalle 9.00 alle 17.00 (sempre chiuso il lunedì).
Villa Pisani si erge maestosa sulle sponde del fiume Brenta, ideale continuazione in terraferma del Canal Grande veneziano. La residenza, che deve il suo nome ad Alvise Pisani, eletto doge nel 1735, pur essendo stata eretta in piena età barocca dall'architetto Francesco Maria Preti, su progetto di Girolamo Frigimelica De’ Roberti, risente della tradizione classica palladiana nelle sue forme lineari e grandiose allo stesso tempo.
Villa Pisani ospitò l'intero gotha dell'aristocrazia europea, da Napoleone Bonaparte all’imperatrice d’Austria Marianna Carolina, dal re di Spagna Carlo IV allo zar di Russia Alessandro I, dal re di Napoli Ferdinando II al re di Grecia Ottone, da Wagner a D'Annunzio, Mussolini e Hitler, Pierpaolo Pasolini.
All’interno, la grande sala da ballo è impreziosita da un affresco di Giambattista Tiepolo, massimo esponente della pittura rococò in Italia.
Il parco della villa, che occupa un'intera ansa del naviglio Brenta per un'estensione di ben 14 ettari, è un susseguirsi di viali alberati, roseti, serre, giochi d'acqua, cancelli, ed ospita una grande peschiera, un’esedra belvedere, un’orangerie, una coffee-house, ed il famoso labirinto, tra i primi in Europa, creato con siepi di bosso tagliate sapientemente.
Nel 2008 il parco di Villa Pisani è stato dichiarato vincitore del premio “Il Parco più bello d'Italia”.
L'elemento naturale al centro della scena attraverso la visione e l'approccio pittorico e scultoreo di Antonio Bardino e Francesco De Molfetta per la mostra in programma a Milano dal 18 marzo al 15 maggio 2025.
La mostra suddivisa nelle 7 sale, di Palazzo Pallavicini a Bologna, racconterà con oltre 120 opere, la vita, la psiche e la storia tormentata di questo affascinante Artista fino al 28 febbraio 2025..
Museo del Corso – Polo museale: aperture straordinarie durante le feste dopo il successo di visite del primo mese alla Collezione permanente, all’Archivio storico di Palazzo Sciarra Colonna e a La crocifissione bianca di Marc Chagall.