A Scarperia la mostra Immagini del Mugello – Foto Alinari e d’Epoca

Sessantanove magici scatti raccontano paesaggi e volti di un Mugello di cento anni fa
Palazzo dei Vicari eccezionale contenitore di uno degli eventi culturali principali dell’estate

Immagini del Mugello – Foto Alinari e d’Epoca

Immagini del Mugello, mostra a Scarperia (FI)Più che i protagonisti dell’inaugurazione, a parlare sono state le immagini. Scatti in bianco e nero che raccontano paesaggi che si sono modificati, tecnologie che hanno preso il posto dell’abile lavoro degli artigiani e soprattutto volti che raccontano un tempo antico ma alla base del Mugello attuale.
Un taglio del nastro informale quello avvenuto stamani, in Palazzo dei Vicari a Scarperia, di Immagini del Mugello – Foto Alinari e d’Epoca”, la mostra organizzata dall’Ufficio Turismo della Comunità Montana del Mugello, con la collaborazione di Comune e Pro Loco di Scarperia e la preziosa partnership di Mukki.
Quattro delle stanze nobili del Palazzo ospitano 69 eccezionali scatti, compresi tra la fine dell’’800 ed i primi anni trenta del ‘900, provenienti dall’Archivio Alinari ma anche da tante collezioni private, e che danno vita ad un percorso attraverso tre sezioni: paesaggi, lavoro e vita sociale.
Uno spaccato di un Mugello che non c’è più ma che è alle basi dell’ospitalità, delle tradizioni e dell’enogastonomia della valle toscana.

 “Si tratta di una mostra dinamica, ha spiegato il Presidente della Comunità Montana Stefano Tagliaferri, che aiuta a percepire le trasformazioni e che è specchio di un territorio che è dovuto divenire dinamico per necessità. E’ comunque la dimostrazione che un territorio come il nostro, se riesce a lavorare insieme, ha delle carte da giocare non indifferenti ed è l’eredità che vogliamo lasciare in un momento in cui siamo vicino alla nostra chiusura.”
“Una mostra di straordinario valore, gli fa eco l’Assessore al Turismo, Giampiero Mongatti, che è l’ennesimo impegno portato avanti con passione ed ottimi risultati. Oltre ai luoghi, alle tradizioni, quello che colpisce è la differenza dei volti che si scorgono nelle foto. Volti segnati dal lavoro e dalla voglia di lottare anche nelle difficoltà, cosa che spero possa essere di stimolo anche per le generazioni attuali.”
 
Il tutto nasce da un ambizioso progetto, promosso nel 1990 dalla Provincia di Firenze, in collaborazione con la Comunità Montana Mugello - Valdisieve, che allestì la mostra “Immagini del Mugello – la terra dei Medici” con riproduzioni di foto d’epoca dei primi del Novecento realizzate dai Fratelli Alinari ed altri pionieri dell’arte fotografica.

A realizzare un singolare trait d’union con la mostra dell’epoca una macchinina di latta, gioco ambito per i bambini dell’epoca, che il professor Zefiro Ciuffoletti, uno dei realizzatori del catalogo della mostra di 21 anni fa, ha messo a disposizione degli organizzatori. La mattinata è stata resa ulteriormente suggestiva, dalla presenza di signore e giovani della compagnia La Caldana, di Borgo San Lorenzo, che, in abiti di inizio ‘900, si sono aggirate per le stanze della mostra, quasi trasportate da una immaginaria macchina del tempo.
“Un’occasione straordinaria, ha detto l’Assessore Provinciale al Turismo Giacomo Billi, per valorizzare e comprendere un territorio particolarmente attivo e suggestivo, che dimostra quanto l’intera Provincia abbia da offrire. L’ennesima dimostrazione che lavorare insieme e fare sistema paga, anche in momenti di difficoltà come questo”.
La conclusione è per il Sindaco di Scarperia, Federico Ignesti, che si è detto “orgoglioso che Palazzo dei Vicari sia stato scelto come suggestiva sede di tale evento, che va arricchire la già ampia proposta scarperiese, realizzata in collaborazione con la Pro Loco.  La sfida che la Provincia ha lanciato 21 anni fa al Mugello di lavorare insieme ha dato, sotto il prezioso cappello della Comunità Montana, grandi risultati. Ed è nostro dovere proseguire su questa strada, superando inutili campanili.”
L’ingresso alla mostra consentirà ai visitatori di avere comrpesa nel costo del biglietto di 3 euro, anche una suggestiva visita al Palazzo ed al Museo in esso contenuto, motivo in più di attrazione per turisti e curiosi.

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